Home » Redazione Ecquo » Politiche »

Prestigiacomo: “Abbandonare l’eco-ideologismo”

18 maggio 2009 0 commenti

prestigiacomoRoma, 18 maggio 2009 – “Occorre abbandonare l’eco-ideologismo, la politica dei no. Esserne usciti nella maggioranza e spero anche nell’opposizione, ci consente di dare risposte concrete alle esigenze del Paese”. Così il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo nel corso del suo intervento alla conferenza internazionale ‘Growing and greening the Economy’, organizzata alla Sala della Lupa a Montecitorio, dal centro per un futuro sostenibile di Francesco Rutelli.

 

La Prestigiacomo ha rilanciato anche la necessità di rivedere il titolo V della Costituzione, per accelerare le scelte strategiche del Paese in ambito energetico. “È necessario – ha detto il ministro – avviare un ampio dibattito sulle scelte strategiche in campo energetico del nostro Paese, rivedendo anche il titolo V della Costituzione”, che regola competenze strategiche tra Stato e Regioni in materia di grandi infrastrutture e di politica energetica.

 

Secondo il ministro la Carta va modificata “perché ci porta ad avere dibattiti serratissimi con le regioni ritardando la presa di decisioni”. La Prestigiacomo si è appellata allo “spirito bipartisan sulle tematiche riguardano i cambiamenti climatici”. “Riuscire a sviluppare un dibattito pubblico il più ampio possibile sarebbe un dovere delle parti politiche che devono confrontarsi in modo scevro da ideologie”.

 

“Spero – ha concluso il ministro – che questo clima sui temi ambientali possa proseguire. La polemica della minoranza sulla nostra azione in Ue durante la discussione a Bruxelles del pacchetto Ue 20-20-20 è stata strumentale. Abbiamo difeso, come gli altri Paesi, settori importanti della nostra economia”.