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Ripuliti i ghiacciai del Karakorum: otto tonnellate di rifiuti

28 luglio 2009 0 commenti

Il ghiacciaio del karakorum, in PakistanOtto tonnellate di rifiuti, tra carta, plastica, lattine, vetro e materiali tossici portati a valle: questi i primi risultati dell’operazione “Keep Baltoro Clean”, avviata dal Comitato EvK2Cnr nell’ambito del progetto Karakorum Trust, per ripulire il ghiacciaio del Baltoro, in Pakistan, e i campi alti delle montagne che vi si affacciano.
Solo nel 2008, sono passate per il Karakorum 95 spedizioni alpinistiche e quasi 5000 trekkinisti.
Da diverse stagioni Karakorum Trust e il Pakistan Alpine Club organizzavano la “Baltoro clean up expedition” per la pulizia del ghiacciaio più celebre del Karakorum. Ma finora la pulizia riguardava solo i campi base delle numerose spedizioni alpinistiche. Da quest`anno, invece, anche i campi alti. I primi risultati di questa iniziativa sono stati presentati a Islamabad con una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i vertici del Pakistan Alpine Club, Agostino Da Polenza, presidente del comitato EvK2Cnr e Maurizio Gallo, responsabile tecnico di Karakorum Trust, nonché l’ambasciatore italiano in Pakistan Vincenzo Prati.
“Abbiamo raccolto circa 8 tonnellate di rifiuti – racconta Maurizio Gallo -. Di queste, 6 sono già state portate all’isola ecologica di Askole dove sono state bruciate 2 tonnellate di materiale con Earth, lo smaltitore ecologico che abbiamo realizzato e installato qui grazie al support dell’azienda italiana Actelios del Gruppo Falck. Lo smaltitore lavora a regime di 4 ore al giorno senza nessun problema”.
Earth, acrononimo di Ecological Activity for Refuse Treatment at High-Altitude, è stato installato in un’isola ecologica a 5 chilometri dal villaggio di Askole, a 3.200 metri di quota.
Attorno ha tre magazzini dove vengono stoccati i rifiuti in attesa di essere smaltiti e un’area che verrà seminata con una serie di alberi. La pulizia del ghiacciaio, iniziata alcune settimane fa, si appoggia ai portatori delle spedizioni alpinistiche impegnate sulle montagne del Karakorum, coordinati e supportati da team locale che per tutta la stagione resta a sovrintendere i lavori da una base situata al Circo Concordia, 4.700 metri, punto d’unione dei ghiacciai Baltoro, Abruzzi e Godwin-Austen.
L`ambasciatore Vincenzo Prati, durante la conferenza stampa ad Islamabad, ha rimarcato l`ottimo lavoro che viene fatto nelle Northern Areas dal Comitato EvK2Cnr e ha anche annunciato che nei prossimi mesi prenderà il via il Progetto SEED (Social, Economic and Environmental Development in the Cknp and buffer zone – Northern Areas, Pakistan). Un nuovo progetto, promosso dal Comitato EvK2Cnr con la collaborazione della Karakorum International University, nato a seguito dell`accordo di Conversione del Debito firmato tra Italia e Pakistan che destina i fondi ad attività di sviluppo e lotta alla povertà.