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Smog: dal 15 ottobre in Lombardia limitazioni ai mezzi inquinanti

8 ottobre 2009 0 commenti

Entrerà in vigore regolarmente, a partire dal 15 ottobre, il provvedimento di limitazione alla
circolazione per i veicoli più inquinanti nella zona critica A1 della Lombardia. Da quest’anno, come preannunciato già da settembre 2008, il fermo viene esteso anche ai veicoli diesel Euro 2.
Quindi, dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30, non potranno circolare i veicoli benzina e diesel Euro 0, diesel Euro 1, diesel Euro 2, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0.

INCENTIVI – Sono a disposizione di cittadini e imprese diverse modalità di incentivazione che Regione Lombardia ha messo in campo per aiutarli concretamente a “mettersi in regola”: sia sostituendo il veicolo con un mezzo nuovo o usato meno inquinante, sia installando – nel caso dei veicoli commerciali pesanti – il filtro antiparticolato. Sono infatti attivi: un bando per la sostituzione delle auto inquinanti con veicoli nuovo a bassa emissione (contributo di 3.000 euro) e la trasformazione dei vecchi motori con impianti a metano e gpl (contributo di 600 euro); un bando per l’installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi commerciali; un bando per l’acquisto di moto “ecologiche” con contributi da 200 a 2.000 euro; un bando a
disposizione degli enti locali per l’acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici, ibridi, bi-fuel, metano e gpl, in sostituzione dei mezzi Euro 0, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel.

DOCUMENTO DI ACQUISTO – Per quanto riguarda i veicoli commerciali diesel Euro 2, è opportuno precisare che potranno circolare per un massimo di 90 giorni a partire dal 15 ottobre anche se non hanno ancora installato il Filtro antiparticolato (FAP) se in possesso di uno specifico documento che attesti l’acquisto del Filtro o di un veicolo a minore emissione.
Tale documento, valido per gli eventuali controlli, dovrà contenere i dati identificativi del veicolo, del soggetto beneficiario e dei termini necessari a verificare l’avvenuto acquisto. Esso dovrà essere redatto in conformità al modello predisposto da Regione Lombardia (che sarà disponibile sul sito www.ambiente.regione.lombardia.it entro il 15 ottobre) e dovrà essere firmato sia dal
proprietario del veicolo sia dall’installatore o dal venditore (officina o concessionario).
Non sarà valida invece una semplice autocertificazione.