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I 99 Posse assieme al Piotta con Greenpeace contro il nucleare

5 marzo 2010 0 commenti

99 POSSESaranno i 99 Posse assieme al Piotta, Punkreas, Adriano Bono & Torpedo Sound Machine e Leo Pari, i protagonisti della campagna contro il nucleare di Greenpeace che partirà il 9 marzo con il lancio del singolo dal titolo ‘No Al Nucleare’ a sostegno della campagna Nuclear Lifestyle.

 

 

Gli artisti presenteranno per la prima volta dal vivo il brano in diretta streaming il 9 marzo dalla nave Rainbow Warrior II al largo di Citavecchia, on air sul portale Nuclearlifestyle.it, dal quale si potrà anche scaricare gratuitamente l`mp3 del singolo.

 

La nave, già presente nelle attività al Summit della Terra a Rio de Janeiro nel 1992 e nell’oceano Pacifico per manifestare contro i test nucleari della Francia a Mururoa, sarà allestita per l’occasione con un vero e proprio sound system tra microfoni, casse, giradischi e amplificatori.

 

“Questo nuovo singolo è un work in progress in attesa di sempre maggiori adesioni – ha spiegato il responsabile della campagna nucleare di Greenpeace Andrea Lepore – speriamo presto di riuscire a vedere tutti gli artisti contro il nucleare insieme su un unico palco”.

 

Molte le ragioni che spingono Greenpeace a contrastare il nucleare – si legge sul comunicato – in primis perché le centrali generano scorie che rimangono radioattive per migliaia di anni ma poi anche per tutti i rischi e i costi che sono legati alla sua gestione. Il nucleare per Greenpeace è solo una pericolosa perdita di tempo.

 

“Il nucleare in Italia è poco più che una farsa – ha commentato Tommaso Zanello, in arte Piotta – mi chiedo solo come potremmo gestire lo smaltimento delle scorie radioattive, quando a mala pena riusciamo a gestire la spazzatura. Tutto il mio sostegno va alle istanze di Greenpeace”.

 

 

 

GREENPEACE: RADDOPPIANDO IL NUMERO DEI REATTORI, SI TAGLIEREBBERLO SOLO IL 5% DELLE EMISSIONI DI C02

 

“Pur raddoppiando il numero di reattori nucleari oggi esistenti, il taglio delle emissioni di CO2 non sarebbe superiore al 5% e occorrerebbe inaugurare un nuovo reattore ogni due settimane da qui al 2030. E tutto questo a discapito delle vere soluzioni per il clima: fonti rinnovabili ed efficienza energetica”.

 

Lo afferma Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, nel corso dell’incontro ‘Perche’ il nucleare e’ una scelta che rispetta l’ambiente e quali sono le altre politiche energetriche sostenibili’, organizzato oggi a Roma all’auditorium Enel di viale Regina Margherita.

 

“Non e’ vero, poi, che il nucleare e’ conveniente”, aggiunge On Onufrio. “Al contrario- rimarca- come dimostrano le stime del dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, costa almeno il 25% in piu’ di carbone e metano”. Oltretutto, “e’ piu’ costoso anche dell’eolico, la fonte energetica in maggior crescita a livello mondiale”.

 

Per l’ambientalista, “non e’ un caso che l’amministrazione americana provi a rilanciarlo attraverso sussidi governativi”. Inoltre, continua Onufrio, l’energia nucleare “non ha risolto alcun problema circa la sicurezza intrinseca, le scorie, la proliferazione nucleare e la limitatezza dell’uranio come risorsa”.