Il miliardario Bill Gates ha finanziato con 300mila dollari lo sviluppo della tecnologia del gruppo di ricerca californiano “The Silver Lining” fondato da Armand Neukermann che utilizza la controversa tecnologia ‘sbianca-nuvole’ ed e’ subito scattata la protesta. Il progetto punta a realizzare un l’esperimento che coinvolgerà dieci navi e andra’ ad interessare un’area di 10mila km quadrati, la più vasta mai interessata dalla geoingegneria. L’obiettivo e’ quello di ”sbiancare” le nuvole marine spruzzando in quota _ 1000 metri _ un aerosol di acqua salata, per consentire un aumento dell’albedo della Terra, cioe’ un maggiore riflesso della luce solare nello spazio, riducendo il riscaldamento globale. Fra i suoi possibili effetti, denunciano gli ambientalisti sul piede di guerra, quello di cambiamenti nelle precipitazioni di pioggia e altre alterazioni del clima. Perplessità sono state sollevate anche da un rapporto della Royal Society che potete trovare QUI. La coalizione di rappresentanti della societa’ civile si chiama ”Giu’ le mani da madre Terra” e ha invitato le Nazioni Unite ad occuparsi del problema, chiedendo una moratoria per questi esperimenti di bioingegneria che di fatto sono fuori controllo, senza regole. La campagna si chiama ”HOME: cioe’ hands off Mother Earth” e rilancia: ”la nostra casa non e’ un laboratorio”. Fra i siti possibili interessati dall’esperimento si parla dei mari al largo di California, Ecuador, Peru’ e Cile.