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L’Arpa corregge l’Istat: a Bologna lo smog è fuorilegge

23 giugno 2010 0 commenti

ciminiera

Altro che citta’ meno inquinata d’Italia: anche nell’aria di Bologna imperversano le polveri sottili. Ci tiene a chiarirlo a suon di dati e nero su bianco l’Arpa dell’Emilia-Romagna che dunque smentisce formalmente il rapporto presentato ieri dall’Istat.

Ripescando i dati relativi agli sforamenti di Pm10 (che si trovano sul sito dell’Agenzia regionale per l’ambiente), si puo’ vedere che i rilevamenti della centralina di porta San Felice, sotto le Due Torri, hanno contato 96 sforamenti nel 2004, 100 nel 2005, 109 nel 2006, 104 nel 2007 e 68 nel 2008. Non certo “cinque e due rispettivamente per il 2007 e il 2008 come riportato dal rapporto Istat”, sottolinea l’Arpa, ma 165 in piu’.
Perche’ questa differenza?La ragione va probabilmente cercata, scrive l’Arpa, nell'”utilizzo da parte dell’Istat di dati provenienti da stazioni di tipologie diverse”: ovvero, dove l’Arpa utilizza quelle di ‘traffico’ (relative ad aree urbane a forte gradiente di concentrazione d’inquinanti), i dati Istat derivano invece dalle rilevazioni di stazioni di ‘fondo’, che “riguardano aree lontane da fonti di inquinamento diretto”.
 L’Arpa precisa poi anche altri dati discordanti, sempre in tema di superamenti di livelli di Pm10: “Nel 2008- scrive Arpa- ne’
Bologna (68) ne’ Forli’ (44) sono restate sotto la soglia dei 35 superamenti, cosi’ come Piacenza (86), Parma (76), Reggio Emilia
(110), Modena (112), Ferrara (74) e Rimini (65)”. Riguardo poi all’ozono, sempre per Bologna, “il numero massimo di superamenti
del valore limite di 120 microgrammi per metro cubo nel 2008 e’ stato di 47 in ambiente urbano e 93 in quello suburbano Infine, all’Arpa non tornano neppure i numeri Istat sul biossido d’azoto: nel 2008, “la concentrazione media annua superiore al valore limite di 40 microgrammi per metro cubo e’ stato riscontrata a Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini”.
 Infine, l’Arpa ricorda che la rete regionale di monitoraggio della qualita’ dell’aria in regione e’ composta da 193 analizzatori,
distribuiti in 60 stazioni di misura. E sottolinea: “E’ piu’ densa di quanto previsto dalla Comunita’ europea e ha anticipato il
monitoraggio di inquinanti come il Pm2,5 rispetto agli indicazioni comunitarie”.