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Idee per l’ambiente: l’Ue stanzia 250 milioni di euro. All’Italia ne vanno 95

23 luglio 2010 0 commenti

39949-forestaDei circa 250 milioni di euro stanziati oggi dalla Commissione europea per la realizzazione di 210 progetti Life+ a tutela della natura e della politica ambientale, ben 94,2 milioni, pari a circa il 40% del totale, sono stati assegnati all’Italia, che ha visto così accettate 56 iniziative in materia.

Nell’ambito del Fondo europeo per l’ambiente, “il programma Life+ continua a finanziare progetti innovativi e di grande qualità, che presentano un importante valore aggiunto per l’Ue”, ha dichiarato il commissario all’ambiente Janez Potocnik.

I progetti vincitori che saranno cofinanziati dall’Ue, infatti, “contribuiranno anche a sensibilizzare i cittadini europei sulle principali sfide ambientali, tra cui la perdita della biodiversità, la scarsità delle risorse idriche e i cambiamenti climatici”, ha sottolineato il commissario. Tre sono le aree principali di azione in cui si suddividono i progetti.

“Natura e biodiversità”, per un totale di 84 progetti con 224 milioni di euro di cui 124 finanziati dall’Ue, ha visto riconoscere la validità di 15 iniziative italiane cofinanziate per 28,8 milioni di euro. Tra queste, “Arctos” del Parco nazionale dell’Abruzzo su orsi e allevamenti, e “Coornata” del Parco nazionale della Majella per la salvaguardia del camoscio appenninico.

Poi nella sezione “Politica e governance ambientale”, dove su 116 progetti pilota da 178 milioni di euro a cui l’Ue contribuisce con 120 milioni, ben 40 sono targati Italia per finanziamenti Ue complessivi pari a 64,4 milioni di euro.

Tra questi, “Waste-less in Chianti” della Provincia di Firenze sul consumo sostenibile, “Gaia” del Comune di Bologna su cambiamenti climatici e qualità dell’aria, “Eco-cluster” del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ma anche “Sumflower” dell’Università di Genova, “Sun eagle” della Seconda università degli studi di Napoli e “Green innovation” del Politecnico di Milano.

Infine, la categoria “Informazione e comunicazione”, dove su appena 10 progetti selezionati da Bruxelles per un importo complessivo di 12,9 milioni di euro di cui 6,3 di provenienza comunitaria, uno è italiano e riguarda l’Acquario di Genova, che riceverà da solo un milione di euro per realizzare il progetto “Fish scale” per far conoscere le specie ittiche commestibili trascurate e prevalentemente locali.