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Marea nera, via alla seconda fase: un fiume di cemento per chiudere il pozzo

5 agosto 2010 0 commenti

OIL-SPILL/marea neraIl governo Usa ha autorizzato la fase successiva dell’operazione per chiudere definitivamente il pozzo Macondo, sul fondale del Golfo del Messico: Bp potrà introdurre il cemento nel pozzo e l’azienda ha ha annunciato che l’operazione comincerà nelle prossime ore.

L’ammiraglio della Guardia Costiera in pensione, Thad Allen, che coordina la risposta all’emergenza da parte del governo Uas, ha detto tuttavia che non accetterà “in nessun modo” che l’esecuzione di questa fase ritardi i lavori di scavo del pozzo alternativo, che è considerata la soluzione definitiva alla marea nera.

Dopo aver ricevuto l’autorizzazione, Bp ha spiegato in un comunicato che l’operazione per introdurre il cemento “comincerà giovedì 5 agosto”. Il ‘via liberà del governo Usa è arrivato meno di 24 ore dopo l’annuncio Bp di aver concluso la prima fase, battezzata ‘static kill’, con cui è stato introdotto sufficiente fango dalla bocca del bozzo per respingere e mantenere sul fondo il petrolio. Il procedimento appena autorizzato si farà in maniera simile, ma Bp introdurrà cemento invece che fango. L’ultima fase dell’operazione per chiudere il pozzo sarà ‘bottom kill’, l’utilizzo cioè del condotto ausiliare che Bp sta scavando.