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Basilicata: troppi ritardi nel decommissioning del sito nucleare di Rotondella

12 ottobre 2010 0 commenti

imagesCA08QZCYLa Regione Basilicata ha chiesto alla Sogin report mensili e trimestrali sull’attività di smantellamento del sito nucleare Itrec di Trisaia di Rotondella (Matera) stigmatizzando “l’insopportabile spostamento in avanti del decommissioning del sito”». È la posizione espressa dal presidente della Regione, Vito De Filippo, nella riunione del Tavolo della trasparenza sul nucleare con il commissario della Sogin, Francesco Mazzuca.

La Sogin ha portato il ‘decommissioning’ _ lo smantellamento e messa in sicurezza dell’impianto nucleare _ i cui termini risultano spostati avanti nel tempo rispetto alle previsioni iniziali che vedevano le attività concludersi già tra il 2007 e il 2010. Il programma ora presentato scagliona la ultimazione delle attività tra il 2011 e il 2014. In particolare sono cinque le attività previste di maggior rilievo: rimozione del deposito interrato, costruzione dell’impianto di cementazione del ‘prodotto finitò e deposito manufatti cementati, sistemazione a secco del combustibile Elk-River, completamento delle operazioni di sistemazione e trattamento dei rifiuti solidi pregressi, presentazione dell’istanza di disattivazione. Sono in corso alcune gare. Inoltre entro il primo semestre 2011 verrà consegnato all’Ispra, l’autorità di controllo, il rapporto di progetto particolareggiato per lo stoccaggio a secco del combustibile Elk River. Intanto, entro la fine di ottobre, diventerà operativa l’intesa fra Ispra e Arpab (agenzia regionale per l’ambiente) che consentirà all’ente subregionale di effettuare monitoraggio ambientale anche all’interno del sito Itrec della Trisaia di Rotondella. Finora dall’analisi di 24 componenti effettuata nel 2009 non è stata evidenziata dall’Arpab “alcuna rilevazione radiologica”.