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Lanciato a Nagoya ‘Save our species’, un fondo per salvare gli animali a rischio di estinzione

28 ottobre 2010 0 commenti

ENVIRONMENT-BIODIVERSITY/È la Nokia la prima azienda ad avere dato la propria adesione all’iniziativa lanciata dalla Banca Mondiale, il Global Environment Facility e International Union for Conservation of Nature. Si chiama SOS, Save Our Species e sarà un fondo destinato esclusivamente alle specie a rischio di estinzione.

Il progetto, che è stato lanciato oggi a Nagoya, prevede una nuova forma di partnership tra il mondo della biodiversità e quello economico. “Le aziende che si proporranno per concedere un finanziamento – ha detto Cristophe Viè, uno dei referenti scientifici di IUCN – verranno selezionate non solo in base alla disponibilità economica ma anche da un punto di vista etico”.

La priorità verrà data alle specie più a rischio nella red list e permetterà di effettuare un’azione capillare in diverse parti del pianeta grazie agli oltre 1000 ricercatori coinvolti. “Finalmente – ha detto Monique Barbut, presidente di IUCN – siamo riusciti a mettere assieme diversi attori che diventeranno cruciali nella lotta per fermare la perdita di biodiversità. Fino ad ora il mondo del business era l’anello mancante di questa catena, da qui in avanti speriamo che in molti seguiranno l’esempio della Nokia.”

L’obiettivo è quello di creare il più grande fondo a livello mondiale per le specie in estinzione, il target iniziale sarà di 20 milioni di dollari. “La posta in gioco è alta – ha ricordato il referente dei progetti scientifici di IUCN, Cristophe Viè – un mammifero su quattro, un uccello su otto, un anfibio su tre e un corallo su tre sono a rischio di estinzione.”

dall’inviata Elisabetta Mutto Accordi