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Bologna, in una mostra fotografica il dramma degli Orsi della Luna

5 novembre 2010 0 commenti

orsi della lunaPer chi dovesse ripercorrere in questi giorni il centro di Bologna dopo aver visitato la splendida Mostra curata da Rocco Toscani potrebbe imbattersi in una spiacevole sorpresa.  Gli orsi della Luna hanno lasciato la piazza dopo averla popolata dal 19 al 31 ottobre. Era possibile vederli in ogni momento del giorno, appoggiati ad un muretto o arrampicati fino all’estremità di un grosso tronco per guardare lontano o sguazzare in grandi pozze-piscine. Impossibile non subire l’impatto dei pannelli giganteschi che ritraevano gli splendidi esemplari.

Le grandi dimensioni hanno per una volta dato voce a chi non ne ha, mostrando una delle verità più terribili del nostro tempo. La crudeltà cui sono sottoposti questi animali si può leggere negli occhi degli orsi ritratti prima di essere liberati dalle gabbie. Sono sguardi di esseri umiliati, impazziti dal dolore e impotenti di fronte alla barbarie umana, che pongono ai passanti una domanda: Perchè ?
Perchè devono stare in una cella aspettando un aguzzino che gli estragga la bile due volte al giorno? Perchè devono vivere senza poter muovere il loro possente corpo? Perchè vengono loro amputati gli arti? Perchè sono lasciati senza cibo, senza acqua e senza cure? Perchè non vengono piuttosto lasciati morire?

Le risposte sono tante, sempre le stesse… per il profitto, perchè è un business, perchè la loro bile viene venduta a peso d’oro per essere messa in medicinali superflui, se non addirittura dannosi o in shampoo e bevande. Ma per chi ha il coraggio di continuare a guardare quegli occhi chiedono anche: Come. Come trovare il modo di liberarli dalle loro anguste bare. Come far sì che questa mostruosità finisca. Come riuscire a considerarla tra le cose che non si possono tollerare e con cui non si può convivere.

Difficilmente chi è passato attraverso quei pannelli potrà dimenticare.Dietro la mostra degli orsi della luna fortunatamente non c’è il vuoto. C’è una instancabile Associazione Internazionale: Animals Asia Foundation che si batte da anni per chiudere le “fabbriche della bile” i lager dove circa 20.000 orsi sono rinchiusi. Dietro quelle gigantografie c’è una donna, Jill Robinson, che ha promesso a sé stessa e al mondo di far cessare questo scempio. Dietro c’è la recente nascita di Animals Asia Foundation Italia.

E la piazza Re Enzo, a guardar bene, non è rimasta del tutto vuota, perchè quegli Orsi a Bologna erano già arrivati da tempo attraverso le iniziative dell’Associazione Salviamo gli Orsi della Luna e non lasceranno più la città che continuerà a promuovere eventi, patrocinati dalla Regione, per diffondere l’informazione e raccogliere i fondi da devolvere a Chengdu, il santuario magistralmente fotografato da Toscani.

Per informazioni sulle attività di Salviamo gli Orsi della Luna:
Tel. 333 4285644
Website: http://sites.google.com/site/orsicinesi/