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Rifiuti: l’emergenza resta grave, ma a Terzigno si continua a sversare

24 novembre 2010 0 commenti

RIFIUTI_6Resta grave a Napoli l’emergenza rifiuti, anche se nel Vesuviano si continua a sversare regolarmente nella discarica di Terzigno. Questa mattina per le strade del capoluogo partenopeo ci sono circa 2.800 tonnellate di immondizia, che giacciono sui marciapiedi di ogni quartiere, impregnate di acqua piovana.

Nel corso della notte sono state raccolte e sversate 1.300 tonnellate, ma l’assessore all’Igiene del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, resta sconfortato. “I flussi di rifiuti verso gli impianti sono solo teorici. Si parla del conferimento di 600 tonnellate a Chiaiano e di altrettante sia nel sito di Tufino che in quello di Caivano. Situazione non reale dal momento che – aggiunge – solo Chiaiano funziona a regime. Negli Stir, infatti, riusciamo a conferire molto poco perché gli impianti sono quasi paralizzati dalla frazione umida che non riesce a essere smaltita. Si prendono, infatti, meno tonnellate del previsto e questo, di fatto, ci impedisce di poter raccogliere altra immondizia in strada”.

Protesta in aula alla Camera per “l’indifferenza del governo di fronte all’emergenza rifiuti a Napoli” il deputato di Idv Francesco Barbato, che lascia un sacchetto di immondizia sul banco dell’esecutivo a Montecitorio. Un gesto che gli è costato l’espulsione decisa dal presidente Gianfranco Fini. “Uscendo – lamenta il deputato dipietrista – sono stato aggredito da alcuni parlamentari, credo del Pdl. Uno di loro mi ha dato diversi schiaffi, colpendomi all’occhio sinistro”.

“A Napoli e provincia c’è un’emergenza vera, di fronte alla quale il governo è assente – denuncia Barbato – anzi chi ne parla viene considerato un mistificatore, come è accaduto ieri sera a Ballarò. Porterò 1, 10, 1.000 sacchetti alla volta sul tavolo del governo che non può essere assente di fronte a tutto questo”.
“Governo e Parlamento – gli fa eco Antonio Di Pietro – devono affrontare al più presto il problema spiegando in modo trasparente come stanno i fatti, non con le aggressioni, rifiutando il dialogo e con le menzogne di Berlusconi. Ci sono 20 anni di responsabilità che coinvolgono tutta la classe politica”. Di Pietro anticipa anche che lunedì i parlamentari di Idv saranno a Chiaiano e Terzigno per portare “la loro solidarietà e denunciare la pubblica indifferenza”.