Il pentimento di un agente infiltrato: lascia Scotland Yard e si converte all’ecologismo
Da falso attivista a sincero militante ecologista. Mark Kennedy, un agente in incognito di Scotland Yard si sarebbe pentito e, dopo anni di attività da infiltrato nei gruppi militanti ecologisti e anarchici, ha lasciato la Metropolitan Police e ha detto ai suoi amici di aver sbagliato. Adesso avrebbe addirittura deciso di testimoniare a un processo a favore di sei attivisti verdi accusati di aver compiuto azioni di boicottaggio alla centrale elettrica di Ratcliffe-on-Soar nel Nottinghamshire.
Nel 2003 Kennedy si era trasformato in Mark Stone, arrampicatore professionista, per creare azioni di disturbo nei movimenti pacifisti contro i cambiamenti climatici. Poi, si è lasciato crescere i capelli, si è coperto di tatuaggi e piercing per partecipare alle principali manifestazioni contro il G20 in Gran Bretagna, forte di passaporto e patente falsa. Proprio uno di questo documenti lo ha tradito, assieme al fatto che “era un attivista troppo bravo per essere vero” – come ha commentato un suo ex amico -, alla sua grande disponibilità di denaro e ai suoi frequenti viaggi verso destinazioni misteriose.
Adesso, il pentimento. Ammesso che sia vero…