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Nucleare, il governo annuncia moratoria di un anno

22 marzo 2011 0 commenti

CaorsoLa catastrofe di Fukushima ha fatto una altra vittima: il ritorno dell’Italia al nucleare.  ”Al consiglio dei ministri di domani _ ha annunciato il ministro  dello Sviluppo Economico, Paolo Romani _ faremo una dichiarazione di moratoria per un anno per quanto riguarda le decisioni e l’attivazione della ricerca dei siti per le centrali nucleari”.

La decisione, ha proseguito Romani, e’ stata presa alla luce ”di quanto discusso ieri in sede europea, per cui occorre stabilire procedure standard di sicurezza”.  Il ministro si e’ anche soffermato sul referendum sul nucleare, ribadendo che si aspetta ”una decisione che sia presa non sull’onda dell’emotivita’, ma delle certezze che dobbiamo dare come governo e come Unione europea”.  Il decreto legislativo sui siti, all’attenzione della Commissione Industria del Senato per il parere, prosegue comunque il suo iter parlamentare: la riunione e’ stata sospesa per i lavori dell’aula e dovrebbe riprendere in serata, intorno alle 20.

<Una scelta saggia e opportuna> ha commentato il leder di Futuro e Libertà, Gianfranco Fini.

“Rinviare di un anno le decisioni sul nucleare senza sospendere le norme in via di approvazione e’ un modo furbo di dissimulare il dietrofront del governo. L’atomo in Italia non tornera’, ma per evitare brutte figure e’ meglio non dirlo” osservano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “Più che una moratoria per il nucleare occorre un vero piano energetico nazionale. Sviluppare le energie rinnovabili come ha giustamente chiesto il Capo dello Stato deve essere il primo obiettivo di un piano energetico che guarda al futuro” osserva invece Raffaella Mariani, capogruppo Pd della commissione Ambiente della Camera, sottolineando “l`im ortanza del richiamo giusto e corretto del Presidente della Repubblica che evidenzia il connubio tra ricerca scientifica e sviluppo economico che sono la vera sfida dei prossimi anni. “Questa sfida- ha aggiunto- rappresenterà sicuramente una svolta nel modo di intendere sviluppo sostenibile, produttività e occupazione.Il Governo non perda altro tempo prezioso e chiuda con il nucleare: il nostro futuro è nelle energie rinnovabili.”

“Non puo’ esserci moratoria che tenga e che possa fermare il referendum perche’ delle due l’una: o il governo cancella la norma che consente la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano o la mantiene. Ma la moratoria di un anno e’ un chiaro raggiro che serve a scavallare la data del referendum” replica il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.  Insomma, aggiunge, l’unico vero scopo del governo e’ quello di fermare il temuto verdetto dei cittadini. L’Italia dei Valori, promotrice del quesito referendario, andra’ avanti con la sua battaglia contro quest’energia obsoleta, dannosa per la salute e per il territorio che riempie solo le tasche delle solite lobby economiche”.

 La moratoria dell’Italia sul nucleare “è solo un trucco per boicottare i referendum” concordano Verdi che, con il loro presidente Angelo Bonelli, hanno denunciato come “ogni giorno il governo escogita un trucchetto da baro per sabotare i referendum ed impedire ai cittadini di esprimersi democraticamente sul nucleare: oggi è il turno della moratoria, notizia diffusa ad arte per creare confusione”.