Ciao ciao atomo: il Cdm valuta moratoria di 2 anni, poi sceglie per uno solo
Dopo la catastrofe giapponese è sempre più buio profondo per le residue prospettive di un ritorno dell’Italia al nucleare.
Ieri il ministro Romani aveva annunciato una moratoria di un anno, ma il consiglio dei ministri di stamani ha valutato anche un provvedimento che spostasse dai preannunciati 12 a 24 mesi i principali termini del decreto correttivo sui criteri per l’individuazione dei siti e una delibera “politica” del Consiglio dei ministri che dichiari la moratoria sul programma nucleare sono all’esame del Consiglio dei Ministri in corso.
Nel consiglio dei ministri si è poi optato per un blocco di 12 mesi e di darsi 24 mesi per l’elaborazione della (eventuale) strategia nucleare. Nel provvedimento correttivo al decreto 31 sulla localizzazione dei siti, la strategia era infatti prevista originariamente a distanza di tre mesi dall’approvazione del provvedimento. Ora, con l’approvazione della moratoria di un anno, il termine per la definizione del piano programmatico e’ invece spostato ulteriormente in avanti a 24 mesi da oggi.