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Rifiuti: chiesti 20 rinvii a giudizio per epidemia colposa. Ci sono anche Bassolino e Iervolino

8 aprile 2011 0 commenti

La procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 20 tra sindaci, commissari prefettizi e pubblici funzionari accusati di epidemia colposa e abuso d’ufficio per avere consentito la permanenza di cumuli di rifiuti in strada nel corso dell’emergenza del 2008. Per altri 16 indagati e’ stato invece disposto lo stralcio che prelude ad una probabile richiesta di archiviazione.
Napoli-RIFIUTI Tra le persone per cui e’ stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l’ex prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, gia’ commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, l’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, e l’attuale sindaco di Napoli, Rosa Iervolino.

 Gli indagati la cui posizione e’ stata stralciata sono quelli che hanno dimostrato di avere preso provvedimenti – come lo spargimento di calce o la creazione di appositi siti di stoccaggio – per evitare che la presenza dei rifiuti in strada causasse malattie ai cittadini.  L’udienza preliminare per i 20 di cui la procura ha chiesto il giudizio si svolgera’ davanti al gup Raffaele Piccirillo.

Secca la replica del sindaco Iervolino: “Non vedo come si possa parlare di epidemia, quando ci sono le dichiarazioni del ministro della Salute e dell’Asl dicono che l’epidemia non c’è stata. Mi pare assurdo” .