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Anno delle foreste Onu, l’Umbria verde si apre alle escursioni. Si parte il 17 aprile

12 aprile 2011 0 commenti

Anno delle foresteEscursioni guidate tra i boschi dei parchi umbri, alla scoperta del patrimonio naturale e di quanto offra e possa offrire per migliorare la qualita’ della vita, dell’ambiente e per la crescita economica. Si comincia il 17 aprile a Colfiorito, prima tappa di ‘’Foreste aperte’’ – e’ detto in un comunicato della Regione – una delle numerose iniziative promosse dalla Regione Umbria aderendo all’invito dell’Onu che ha proclamato il 2011 ‘’Anno internazionale delle foreste’’ per sostenere l’impegno di favorire la gestione, la gestione e lo sviluppo sostenibile delle foreste di tutto il mondo. Le attivita’ che verranno realizzate nel corso dell’anno, ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura e foreste, Fernanda Cecchini, illustrando in una conferenza-stampa programma e finalita’, saranno contrassegnate dal logo dell’Anno internazionale delle foreste, che la Regione e’ stata autorizzata dalle Nazioni Unite ad utilizzare, e che saranno inserite anche nell’apposito elenco del sito internet dell’Onu.

I boschi riguardano tutti, ha rilevato l’assessore, e l’impegno della Regione, in un territorio come quello umbro in cui il 40 per cento e’ coperto da boschi e foreste, e’ rivolto a preservare, valorizzare e sviluppare tutte le funzioni che possono svolgere per la collettivita’, da quella ambientale e paesaggistica a quella di difesa idrogeologica, dalla produzione di legno, altri prodotti e di energia alle possibilita’ di garantire occupazione, alle funzioni turistico-ricreative. A conferma della particolare attenzione riservata al patrimonio boschivo, ha ricordato inoltre, la Regione ha gia’ avviato il percorso per la riorganizzazione del settore, attraverso l’istituzione di un’Agenzia forestale regionale, e per la modifica al Regolamento regionale che disciplina la gestione forestale, in modo da favorire una pratica corretta sia per il taglio che per l’esbosco.

A questo proposito, ha reso noto l’assessore, e’ stata approvata dalla Giunta regionale la proroga del termine per l’esbosco dei prodotti legnosi nei boschi cedui, stabilendo che deve avvenire entro 45 giorni dalla chiusura della stagione di taglio. La Regione, ha detto ancora, tra le azioni per rafforzare la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, ha rinnovato la convenzione con il Corpo forestale dello Stato mantenendo lo stesso impegno finanziario, pari a 350mila euro all’anno, nonostante il taglio di 100 milioni di euro che grava sul bilancio 2011 a causa dei minori trasferimenti statali.

Il primo appuntamento con ‘’Foreste aperte per le collettivita’ locali’’ e’ quindi domenica su iniziativa del Parco regionale di Colfiorito. Due escursioni guidate tra i boschi della Comunanza Agraria di Annifo, con partenza alle 9 e alle 15 dalla sede del Parco (Localita’ Casermette). Al rientro, dopo aver percorso un itinerario di circa 4 chilometri e mezzo, seguira’ una visita al Museo Archeologico di Colfiorito, per scoprire il ‘’bosco degli Dei’’. Si prosegue con ‘’Foreste aperte per un’energia che si rinnova’’ in collaborazione con la Comunita’ montana Alta Umbria, il 19 giugno. ‘’Disponiamo di un patrimonio demaniale di oltre 10mila ettari, di cui la meta’ e’ coperto da boschi e da quattro anni abbiamo avviato una sperimentazione per lo sfruttamento sostenibile del legno ai fini della produzione di energia – ha sottolineato il presidente Mauro Severini -. Stiamo lavorando, con il contributo della Regione, per poter utilizzare questo ‘giacimento’ naturale affinche’ dia valore aggiunto all’economia del territorio, a sostegno del rilancio delle aziende dell’Alta Umbria e della trasformazione della filiera del tabacco’’.

A luglio ‘’Foreste aperte’’ fara’ tappa al Parco nazionale dei Monti Sibillini; a settembre, il Subasio fa scenario a ‘’Foreste aperte la gestione sostenibile’’, in collaborazione con la Comunita’ montana dei Monti Martani, Serano e Subasio. E ancora, in ottobre, visite guidate sul Monte Peglia, in collaborazione con la Comunita’ montana Orvietano, Narnese, Amerino e Tuderte, con tema ‘’la conversione’’. Ci saranno anche incontri e convegni: a giugno si parlera’ della realta’ degli enti di uso civico, che detengono circa il 20% delle foreste dell’Umbria. Nel mese di ottobre, in collaborazione con ‘’Alleanza per il Clima’’, ha detto l’assessore regionale, e’ previsto un seminario per approfondire le tematiche legate alle foreste e ai cambiamenti climatici nel quadro degli obiettivi della ‘’Strategia 2020’’ e delle prospettive della prossima fase della programmazione dei fondi comunitari.

Chi e’ appassionato di funghi, per saperne di piu’ sulla corretta raccolta e sulle specie, potra’ avvalersi del libro ‘’Funghi e tartufi dell’Umbria’’, che verra’ ristampato. Insieme all’Universita’ degli studi di Perugia, verranno realizzate due pubblicazioni: un manuale pratico di Tartuficoltura e l’Atlante forestale regionale. Si prevede, infine, un’attivita’ di divulgazione sulla gestione sostenibile delle foreste che verra’ svolta con la collaborazione dell’associazione ‘’Pefc’’ Italia, di cui la Regione Umbria e’ socio fondatore e che dal 2001 opera per la diffusione della certificazione della stessa gestione sostenibile delle foreste. Saranno predisposte ‘’brochure’’ e un manuale per la certificazione dei boschi cedui, che rappresentano l’87% dei boschi dell’Umbria. Per informazioni sulle iniziative e sulle visite guidate di ‘’Foreste aperte’’, si puo’ consultare il sito www.foreste.regione.umbria.it.