La Svizzera potrebbe uscire dal nucleare, ma molto lentamente: in forse 30 anni. Lo ha indicato il ministro dell’Economia, Johann Schnedider-Ammann, in un’intervista al quotidiano ‘Le Matin Dimanche’.

‘‘Non e’ piu’ possibile costruire nuove centrali nucleari”, ha spiegato Schnedider-Ammann, ricordando l’incidente alla centrale giapponese di Fukushima. ”E’ possibile uscire dal nucleare, ma ci vorra’ del tempo, forse 30 anni, per rinunciare completamente all’energia atomica”. Il ministro, membro del partito liberale radicale (HWP), sostiene che alla fine l’energia rinnovabile “sostituira’ quella nucleare “. Le dichiarazioni di Schnedider-Ammann giungono nel momento in cui la Svizzera, che ha cinque centrali attive, ha gia’ iniziato a rivedere la sua politica nucleare. Poco dopo la catastrofe di Fukushima, il governo svizzero e’ stato il primo ad annunciare la sospensione dei progetti di rinnovamento delle centrali.