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L’Anci protesta: nessuna compensazione a favore dei Comuni sede di ex servitù nucleari

10 maggio 2011 0 commenti

Centrale nucleare‘’Nonostante le ampie rassicurazioni ricevute nel tempo dal sottosegretario Stefano Saglia circa la erogazione delle somme 2008-2009 per la compensazione territoriale a favore dei Comuni sede di ex servitu’ nucleari (gia’ deliberate dal ministero dell’Ambiente), queste somme non sono mai arrivate ai Comuni perche’ il Cipe non ha mai provveduto a deliberarne la erogazione’’.E’ quanto lamenta il sindaco di Piacenza e vicepresidente Anci, Roberto Reggi.

‘’I Comuni, attraverso l’Anci – aggiunge – hanno svolto tutte le iniziative possibili per il recupero di tali somme, formulando proposte emendative a vari provvedimenti, e arrivando a proporre al Governo, in luogo del loro ripristino, anche il rilascio di attestati di credito per i Comuni beneficiari, in modo da poter almeno iscrivere queste somme in bilancio’’.

Dopo aver ricordato che si tratta di risorse dei Comuni che servono per ‘’poter riqualificare i loro territori’’ e che le somme mai erogate dal Cipe rappresentano solamente il 30% di quanto spettante di diritto, Reggi preannuncia l’avvio di ‘’un’azione legale nei confronti dello Stato, a tutela degli interessi comunali. Azione – spiega – che riguardera’ indirettamente l’erogazione di questo 30% e, piu’ nello specifico, il riconoscimento ai Comuni dell’intero ammontare delle compensazioni loro spettanti e che i cittadini gia’ hanno pagato in bolletta, ma che e’ finito nei meandri della cosiddetta fiscalita’ generale’’.