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Batterio killer: l’epidemia si stabilizza ma non risparmia i rapporti Europa-Russia

3 giugno 2011 0 commenti

wegIl bilancio delle vittime confermate dell’epidemia di E. Coli e’ salito in Germania a quota 11, mentre nel paese si registrano rispetto a mercoledi’ 50 casi accertati in piu’ di sindrome emolitica uremica (Hus), la versione resistente e piu’ pericolosa del ceppo Ehec del batterio. Lo ha annunciato oggi l’istituto tedesco Robert Koch per la salute Pubblica. Mercoledi’ scorso, le vittime accertate erano nove e il numero di casi 470. Nel complesso, in Germania le vittime confermate e presunte sono 18.

La diffusione dell’epidemia causata dal batterio killer sembra essere rallentata in Germania. Il numero delle infezioni causate dall’E.coli mutata pare “stabilizzata”. Lo affermano fonti mediche tedesche, come Reinhard Brunkhorst, presidente della società tedesca di nefrologia e responsabile del policlinico universitario della regione di Hannover, dove si è registrato il maggior numero di decessi. Brunkhorst ha tuttavia sottolineato come si tratti della “epidemia più importante degli ultimi decenni causata da un batterio”.

L’epidemia ha anche aperto un duro scontro tra Ue e Russia. L’ambasciatore dell’Unione europea in Russia, Fernando M. Valenzuela, ha dichiarato che il divieto russo alle importazioni di ortaggi, imposto ieri da Mosca per fermare la diffusione del batterio che ha causato finora 18 morti in Europa del Nord, va contro le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto).

La Russia dal canto suo ha posto ieri numerose condizioni per la revoca del divieto di importazione di verdure fresche dall’Unione europea. In un comunicato, l’agenzia russa per la tutela dei consumatori ha chiesto che “le strutture competenti” in Germania o dell’Unione europea confermino con esattezza le “cause dell’epidemia” prima di qualsiasi rimozione dell’embargo. Secondo Mosca, gli europei devono anche stabilire come e attraverso quali prodotti alimentari l’epidemia si è propagata, determinando con precisione l’origine delle verdure chiamate in causa.