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Enel e Regione determinati a ottenere la ripresa del progetto Porto Tolle

3 giugno 2011 0 commenti

La vecchia centrale di Porto Tolle

La vecchia centrale di Porto Tolle

”Porto Tolle rimane un progetto fondamentale per Enel, per la Regione Veneto e per l’Italia e quindi continueremo a batterci perche’ venga realizzato”. In occasione della premiazione dell’’Enel Contemporanea Award 2011’

, il direttore delle relazioni esterne di Enel, Gianluca Comin, ha ribadito la posizione dell’azienda dopo le recenti polemiche sulla conversione a carbone della centrale polesana.
 
”Questo stop amministrativo – ha aggiunto Comin – ci impegna a rivedere alcuni passaggi procedurali, ma siamo al lavoro con la Regione e con i ministeri competenti per trovare la soluzione piu’ adeguata perche’ i cantieri aprano il prima possibile.
Con quest’opera si garantiscono il lavoro per cinquemila persone e una grande ricaduta sul territorio in termini di investimenti e di sviluppo economico. In piu’, non dimentichiamo il protocollo d’intesa con la Regione e le altre istituzioni interessate grazie al quale, con l’avvio del cantiere, si sbloccheranno risorse sociali, culturali e turistiche. Ecco perche’ – ha concluso Comin – vedere tutto questo bloccato ci fa molta pena’’.

Si accoda il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: ”la nostra sfida su Porto Tolle è la medesima dell’Enel e la sfida dell’Enel su Porto Tolle e’ la nostra. Porto Tolle e’ priorita’ strategica della Regione e dell’Enel: ci stanno a cuore migliaia di posti di lavoro e di famiglie, la sicurezza dell’ambiente, lo sviluppo del territorio, il fatto che non si sperperino altri denari dei contribuenti’’. ‘’E’ in un momento come questo – conclude Zaia – che si verificano e si consolidano unita’ d’intenti attorno a progetti’’.