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Referendum, ambientalisti mobilitati in cerca del quorum

5 giugno 2011 0 commenti

Le associazioni ambientaliste sono mobilitate per cercare di garantire il quorum al referendum.

Un flash mob per dire no al nucleare e’ stato realizzato ieri in piazza Fermi, a Roma. Con ambientazione post incidente nucleare, i partecipanti, al suono di una sirena, mano a mano, sono caduti in terra fingendosi morti, tra lo sconcerto dei passanti. Un attivista con un cartello ‘Il nucleare uccide anche senza incidenti’ ha spiegato il senso dell’iniziativa. Dopo il flash mob i volontari di Legambiente, con il comitato referendario dell’XI Municipio e con il circolo Legambiente Garbatella, hanno avviato un’attivita’ di volantinaggio per informare i cittadini sui prossimi referendum del 12 e 13 giugno per l’acqua bene comune e per fermare il nucleare.

Oggi previste iniziative al mare: volantinaggio e banchetto informativo a Ostia e lungo le spiegge del litorale dalle 10 alle 17. Banchetti anche a Monterotondo e Nemi mentre a Vetralla, in provincia di Viterbo, alle 10. 30 e’ previsto un convegno sui referendum.

Nel pomeriggio volantinaggio ad Albano e alle 16 incontro pubblico a Roma al Parco della Caffarella organizzato dalla Costituente della Casa Internazionale delle Donne di Roma. “Mancano pochi giorni al voto – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, che oggi ha partecipato al volantinaggio – e c’e’ tanto bisogno di informazione, scandalosa l’assenza di discussione su alcune reti Rai e su Mediaset, ma i cittadini faranno ancora una volta da soli, per questo sono fondamentali le iniziative di informazione”.

“Lanciamo un appello a tutti i comitati di quartiere – ha aggiunto Parlati – le associazioni, i gruppi di qualsiasi natura: ciascuno di noi ha un ruolo determinate per raggiungere il quorum su queste importanti materie, con i referendum decidiamo noi, senza delegare a nessuno le scelte, serve la partecipazione di tutti. E sulla pericolosita’ del nucleare purtroppo non ci sono proprio dubbi, cosi’ come e’ addirittura ridicolo pensare di cedere l’acqua ai privati”.

Nel pomeriggio nella Capitale e’ stato organizzato il volantinaggio e un banchetto informativo anche al Parco del Pineto, in via Casilina e al Parco Nemorense. A Monte San Biagio in provincia di Latina si e’ svolto un incontro informativo, a Tivoli e’ stato organizzato un banchetto informativo, idem a Sabaudia, Sgurgola in provincia di Frosinone, e a Genzano. Volantinaggio anche ai mercati di Subiaco e Ferentino e al centro commerciale di Monterotondo. A Roviano invece c’e’ stato un dibattito pubblico e per questa sera e’ previsto un comizio referendario a Frosinone presso la libreria Utik, stand anche ad Albano e concerto in piazza ad Anzio. “Stiamo moltiplicando le iniziative, questi giorni sono fondamentali per far conoscere i temi dei referendum ai cittadini – ha affermato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – Sull’acqua bene comune e sul nucleare importante che i cittadini vadano ad esprimere la propria opinione ai referendum del 12 e 13 giugno, un’occasione che non si puo’ perdere per dare un futuro energetico pulito al nostro paese con risparmio, efficienza e fonti rinnovabili e preservare un bene insostituibile come l’acqua dalla privatizzazione”.