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Milano, il car sharing cresce ancora

11 giugno 2011 0 commenti

carI numeri sono ancora piccoli, ma l’idea è ottima: l’auto condivisa. Per ridurre l’uso delle seconde auto, ad esempio. O evitare l’acquisto a chi ne fa un uso sporadico. E Milano ci crede.

Il car sharing milanese gestito da Atm diventa sempre più verde con la nuova campagna GuidaMi in collaborazione con Legambiente. Con GuidaMi meno auto, meno emissioni, più qualità della vita. Ogni auto in car sharing sostituisce, infatti, in media sei auto private e contribuisce così a cambiare la mobilità e la qualità della vita in città. ll car sharing offre, inoltre, la libertà di avere a disposizione veicoli, utilizzabili in qualsiasi momento anche solo per un’ora. E agevolazioni speciali per tutti i soci di Legambiente che usufruiscono di uno sconto del 50% sull’abbonamento al servizio. Dopo il lancio a novembre della campagna “Tutta mia la città” i numeri del car sharing milanese continuano a crescere.

GuidaMi, con 100 auto e 67 parcheggi in superficie è già leader in Italia, il 93% degli utilizzatori si dichiara soddisfatto del servizio e il 47% degli utilizzatori del servizio di car sharing vende la propria seconda auto, mentre il 12% rinuncia all’acquisto della prima. Ad oggi sono 3500 gli abbonati al servizio che negli ultimi cinque mesi ha visto aumentare i propri clienti con oltre 800 nuovi iscritti. Nei prossimi mesi cresceranno anche le macchine che dal 1° luglio diventeranno 120 ed entro la fine dell’anno arriveranno a 130 insieme ai parcheggi che raggiungeranno quota 75. Chi percorre fino a 8mila chilometri l’anno con un uso saltuario può risparmiare almeno il 30% vale a dire tra i 1000 e i 4000 euro all’anno a seconda del modello di auto. Questo perché chi sceglie GuidaMi paga solo la quota di iscrizione annuale e l’uso effettivo dell’auto: il carburante è già compreso come tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi di assicurazione, il bollo, il garage. Inoltre, le auto, tutte di ultima generazione (Euro 4, Euro 5 e ibride) non pagano Ecopass e la sosta nelle strisce blu e gialle e viaggiano nelle corsie ztl. Senza contare i benefici per l’ambiente: chi utilizza il servizio di car sharing riduce del 35-40% i propri consumi, grazie a un utilizzo dell’auto più razionale e a un maggiore utilizzo del trasporto pubblico oppure dei percorsi effettuati a piedi o in bicicletta.