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Rifiuti di Napoli: 1500 tonnellate potrebbero finire nelle Marche

17 giugno 2011 0 commenti

_RIFIUTITra martedi’ e mercoledi’ parte dei rifiuti partenopei potrebbe essere spedita nelle Marche. A riferirlo, l’assessore regionale all’Ambiente della Campania Giovanni Romano al termine del vertice che si e’ svolto in Prefettura stamattina. Un primo colloquio con l’assessore regionale all’Ambiente della Regione Marche, come spiegato da Romano, c’e’ stato in mattinata e nel pomeriggio e’ atteso un nuovo colloquio telefonico.

 Nelle Marche, secondo i primi accordi, potrebbero essere spedite 1.500 tonnellate di rifiuti di Napoli e provincia. Un quantitativo che, ha detto l’assessore regionale della Campania, ”serve da apripista, confidando di avere un rapporto piu’ continuo”. Il dispositivo tra Campania e Marche, come spiegato, ”era gia’ siglato, ma si era fermato. Loro – ha aggiunto Romano – mi sembrano ben disposti, a noi spetta dimostrare di poter garantire un rifiuto idoneo a quello che si aspettano e soprattutto dobbiamo dimostrare la regolarita’ nel conferimento”.
 A ‘garantire’ sulla qualita’ del rifiuto napoletano in arrivo sono le Regioni Toscana ed Emilia Romagna, un risultato di cui, ha detto Romano, ”si deve dare atto alla Provincia e alla sua societa’, la Sapna, che stanno avendo un comportamento impeccabile: stiamo trasferendo rifiuti conformi a quello campionato qui, e che una volta giunto e’ nuovamente vagliato dall’Arpa locale e dalle Asl”. Nei prossimi giorni, inoltre, e’ previsto il completamento della spedizione in Toscana per 4.500 tonnellate. ”Con la Toscana e l’Emilia – ha concluso Romano – abbiamo avviato un’attivita’ politica e istituzionale per verificare se possiamo proseguire nel trasferimento ma senza esagerazioni facendo valere la correttezza che fino ad oggi abbiamo dimostrato di avere”.