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Immondizia di Napoli. Calderoli apre al decreto, se i rifiuti resteranno al Sud

28 giugno 2011 0 commenti

napoliI rifiuti di Napoli? ”O nel decreto c’e’ scritto che potranno essere portati solo nelle regioni confinanti alla Campania, in modo che restino li’, oppure quel decreto non passera”': cosi’ Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione, alla festa leghista di Zogno, secondo quanto riporta il quotidiano La Padania.Evidentemente qualcosa si muove.

Intanto è stata un’altra notte di roghi di spazzatura a Napoli e provincia, anche se cala il numero di interventi dei vigili del fuoco, ma torna la protesta a Terzigno per una ventilata ipotesi di ripresa del progetto di creare un sito di discarica a cava Vitiello, nel parco del Vesuvio, area cancellata dai siti destinatari di impianto per legge. Dalle 20 di ieri alle 8 di questa mattina i pompieri hanno spento 20 incendi dolosi di cumuli di rifiuti, prevalentemente in provincia, contro i 47 della notte precedente. Nella cosiddetta rotonda Panoramica di Boscoreale pero’, da cui parte la strada di accesso alla discarica di Terzigno intorno alle 23.30 si sono radunati una quarantina di componenti dei comitati anti-discarica, che hanno ostruito parzialmente le strade che sboccano nella rotonda; il blocco e la manifestazione di protesta sono durati un’ora e mezza circa. Stamani, infine, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il vice Tommaso Sodano, che e’ anche assessore all’Ambiente, alle 6 hanno voluto assistere alla partenza degli autocompattatori in turno di Asia, l’azienda che si occupa del servizio di raccolta rifiuti da venerdi’ scorso al lavoro 24 lore su 24 in base a una ordinanza sindacale. Il primo cittadino partenopeo si e’ recato nell’area rimessaggio di via Volpicella per ringraziare i lavoratori dello sforzo in atto per recuperare la giacenza ed e’ persino salito su un mezzo per salutarli e parlare loro.