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Allarme Nasa: frammenti di satellite potrebbero cadere sul Nord Italia

22 settembre 2011 0 commenti

satelliteLe regioni del nord d’Italia sono comprese nell’area entro 200 km che potrebbe essere interessata dalla caduta di frammenti del vecchio satellite della Nasa che rientrerà nell’atmosfera terrestre tra le 13 di venerdì 23 settembre e le 5 di sabato mattina. Lo ha reso noto il capo del dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, al termine della riunione del comitato operativo allargato all’Asi, l’Agenzia spaziale italiana. “Due sono le possibili traiettorie che interessano il nostro Paese – ha spiegato – e due le eventuali finestre temporali in cui potrebbe verificarsi la caduta di uno (o più di uno) dei 26 frammenti in cui dovrebbe disgregarsi il satellite: le tra le 21,25 e le 22,03 di domani e le 3,34 e le 4,12 di sabato. Secondo l’ultimo report che ci e’ stato consegnato, la possibilità che i frammenti cadano sul nostro territorio corrisponde ad una probabilità dello 0,9%”. Per Gabrielli, “la certezza di un eventuale impatto a terra si potra’ avere solo tra i 40 e i 60 minuti prima. E questo consentira’, eventualmente, di circoscrivere il raggio di possibile caduta in un’area di 10-20 chilometri”.  Al momento, l’impatto con l’atmosfera terrestre è prevista per le 19,15 del 23 settembre, ma tra le 13 di domani e le 5 di sabato mattina – gli estremi temporali della fascia individuata dagli esperti – il satellite orbiterà in due occasioni sul territorio italiano. “Il sistema internazionale di monitoraggio, un board che raggruppa tredici paesi – ha spiegato Gabrielli – stima la possibilita’ di provocare vittime inferiore a una su diecimila. Le valutazioni dei possibili punti di impatto, e’ bene dirlo, sono diverse, la stessa Nasa sta aggiustando il tiro: di fatto, non esiste una valutazione internazionale valida pertutte le aree del pianeta”. 
 

Non ci sarà però nessuna evacuazione dei cittadini che abitano nelle zone del nord Italia ”anche perche’ dovremmo evacuare 20 milioni di persone”, precisa Gabrielli. Gabrielli ha assicurato che tutte le misure necessarie verranno approntate nelle prossime ore e che in ogni caso quel che è fondamentale è l’informazione ai cittadini, proprio per l’impossibilita’ di prevedere una evacuazione di massa.