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Durban: la Cina pronta ad un accordo globale. Ma prima vuole la proroga del protocollo di Kyoto

5 dicembre 2011 0 commenti

Il caponegoziatore cinese Xie Zhenhua

Il caponegoziatore cinese Xie Zenhua

Cancun lo avevano ventilato, oggi l’hanno ribadito. La Cina ha confermato sua disponibilita’ al compromesso nella lotta contro i cambiamenti climatici, nel quadro del vertice della Nazioni Unite sul clima in corso a Durban. In sostanza, ha detto il capo negoziatore cinese Xie Zhenhua, Pechino e’ disposta a raggiungere un accordo vincolante a livello internazionale sul clima con impegni vincolanti dopo il 2020 anche per i grandi paesi in via di sviluppo, Cina compresa.

La condizione è che i paesi sviluppati che hanno firmato il protocollo di Kyoto e si sono obbligati a tagli alle emissioni di gas serra accettino un nuovo “periodo di impegno” dopo il primo, che appunto scade dopo il 2012. E la richiesta è ben difficile da esaudire, perchè il Canada pare intenzionato ad uscire da Kyoto, Russia e Giappone sono pessimisti e refrattari a un nuovo “periodo di impegno” e gli Stati Uniti non hanno neppure ratificato kyoto nè lo faranno.

Il governo cinese ha firmato il protocollo di Kyoto, che scade nel 2012, ma essendo un paese in via di sviluppo non è oggi vincolato a tagli delle emissioni. Ora invece, il Paese con il piu’ alto di emissioni di CO2 del mondo pone le premesse per raggiungere un accordo internazionale sul clima entro il 2020 e questo avviene quando gli altri Paesi industrializzati stanno ancora discutendo su come raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento gia’ precedentemente concordati. Tra l’altro la discussione deve anche prevedere la necessita’ di aiuti finanziari a quei Paesi del terzo mondo che maggiormante subiranno le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Nel 2010 si e’ raggiunto un nuovo recordo di emissioni di CO2, dopo la crisi finaziaria degli anni 2008-2009, quando si era registrato una riduzione dei livelli di inquinamento, le emisisoni sono tornate a crescere di quasi 6 punti percentuali.