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Effetto serra a livello record. Allarme dal nuovo rapporto sul clima: “Tagliare le emissioni”

16 aprile 2014 0 commenti

gasserraLe emissioni di gas serra hanno un raggiunto un livello record. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto sul clima presentato stamani a Berlino dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc). Secondo gli scienziati tra il 2000 e il 2010 le emissioni sono aumentate più rapidamente dei tre decenni precedenti.

Nonostante questa condizione, secondo gli esperti del terzo gruppo di lavoro dell’Ipcc sarà possibile, attraverso una serie di importanti misure politiche e sviluppi tecnologici, limitare l’aumento della temperatura globale a due gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali. Per ottenere tale risultato sarà necessario tagliare entro il 2050 le emissioni di una percentuale tra il 40% e il 70% rispetto ai valori del 2010, per poi arrivare a un valore prossimo allo zero entro la fine del secolo.

Dal rapporto emerge anche che ridurre il surriscaldamento climatico a due gradi centigradi entro la fine del ventunesimo secolo, produrrebbe un rallentamento medio della crescita mondiale dello 0,06% del pil all’anno. ‘’Non significa che il mondo deve sacrificare la crescita per salvare l’ambiente. E’ un ritardo della crescita economica, ma non è un sacrificio’’, ha precisato in proposito il co-presidente del terzo gruppo di lavoro Ottmar Edenhofer, durante la conferenza stampa di presentazione del lavoro.

Tra l’altro, ha aggiunto Edenhofer, questo scenario non esclude dal costo stimato, il risparmio che deriverebbe dalla limitazione dei fenomeni atmosferici estremi e dall’inquinamento dell’aria che respiriamo. “Dalla scienza arriva un messaggio chiaro: per evitare pericolose interferenze con il sistema climatico occorre smettere di avere un atteggiamento di sottovalutazione”, ha detto uno dei tre co-presidenti del gruppo di lavoro, Ottmar Edenhofer. Per arrivare al risultato presentato stamani gli esperti hanno analizzato oltre 1200 scenari possibili, elaborati da 31 team internazionali. Il terzo gruppo di lavoro è stato presieduto dal tedesco Edenhofer, il cubano Ramon Pichs-Madruga e dalla maliana Youba Sokona.