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Rifiuti, l’80% degli europei vorrebbe il proprio Paese meno sprecone

2 luglio 2014 0 commenti

rifiutiGli europei quando si tratta di rifiuti sono d’accordo: l’80% dei cittadini vorrebbe il proprio Paese meno sprecone. “Secondo un nuovo sondaggio, la maggior parte dei cittadini europei pensa che il proprio Paese sta generando troppi rifiuti”, rileva la Commissione europea.

L’indagine sugli ‘Atteggiamenti degli europei nei confronti della gestione dei rifiuti e dell’efficienza delle risorse’ indica che per “il 96% degli intervistati è importante che l’Europa utilizzi le sue risorse in modo più efficiente. Il 68% lo ritiene molto importante e solo il 3% degli intervistati ritiene questo problema non importante”.

Gli europei “vogliono sprecare meno e stanno facendo sforzi per realizzare ciò che predicano – commenta Janez Potocnik, commissario europeo per l’Ambiente -. Questo è un passo in avanti per il passaggio a un’economia più circolare”.

In tutta l’Ue, prosegue il sondaggio “nove su dieci intervistati ora smistano contenitori di carta/cartone/bevande (90%), materie plastiche (90%) e vetro (88%), almeno occasionalmente; mentre tre quarti smista i rifiuti pericolosi famigliari (79%), lattine di metallo (78%), rifiuti di apparecchiature elettriche (76%) e rifiuti di cucina (74%). Ci sono, tuttavia, notevoli differenze tra gli Stati membri, con risposte che vanno dal 99% (carta in Austria) al 28% (rifiuti pericolosi in Romania)”.

Ma il 71% degli intervistati si dichiara rassicurato dal fatto che i loro rifiuti siano effettivamente riciclati e che questo sarebbe un modo convincerli a separare di più.