Navi dei veleni: tra silenzi e indignazione. La saga continua
L’incontro tenutosi a Bruxelles tra l’assessore all’ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, l’eurodeputato Mario Perillo e Stravos Dimas, Commissario Europeo all’ambiente, allo scopo di richiedere un intervento diretto della Commissione Europea sul caso della Nave dei veleni ritrovata al largo di Cetraro, non ha fatto altro che confermare lo sgomento delle autorità europee circa il silenzio del governo italiano sul caso.
Piccolo passo indietro. Il 21 settembre scorso lo stesso Dimas aveva inviato una lettera alla Prestigiacomo, Ministro all’ambiente, richiedendole informazioni sulla natura dei fusti rinvenuti e sul programma di interventi proposto dal governo. Ad oggi, 14 ottobre, non è stata rinvenuta ancora alcuna risposta. Tutte le speranze sono, dunque, rivolte alla riunione del consiglio europeo, prevista per mercoledì prossimo, in cui anche il Ministro all’ambiente sarà presente.
All’inerzia manifestata dai nostri governanti , tuttavia, è seguita la notizia che nel corso della prossima settimana il governo - nelle persone dei sottosegretari Menia e Buonfiglio - si recherà a Cetraro per incontrare i rappresentanti degli enti locali, i vertici della regione e della provincia nonché i parlamentari nazionali mentre la nave geostazionaria Ocean si preoccuperà di effettuare l’ispezione del relitto con il relativo prelevamento di campioni. Staremo a vedere…
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