L’incredibile viaggio di una tartaruga
Arriverà il 22 ottobre nei cinema il commovente documentario di Nick Stringer, scuola National Geographic, sul lungo e pernicioso viaggio che da millenni affrontano le Caretta Caretta per garantirsi la sopravvivenza nel primo anno di vita, quando questa risulta più difficile e disperata.
Dalla schiusa sulle spiagge della Florida - combattendo tra stupidità umane, granchi, uccelli… - al Mar dei Caraibi - laddove, Cuba in testa, procacciarsi una tartaruga rappresenta solo un vergognoso palliativo per il palato - passando per il periglioso Oceano Atlantico. Un viaggio lungo un anno nella magia della vita che inizia e che finisce, epopea dagli intenti non solo animalisti ma simbolicamente sul valore dell’esistenza in genere e della biodiversità. L’epica colonna sonora di Hennig Lohner, in Italia la voce di Paola Cortellesi e il lavoro dei numerosissimi operatori subacquei seguiti da biologi marini intenzionati a non arrecare il benché minimo disturbo agli animali ne fanno un documentario assolutamente imperdibile.
Il tutto, a sottolineare quanto la razza umana incida su ecosistemi millenari e tuttavia estremamente fragili. Non è un caso, infatti, se con la promozione del film anche il CTS ambiente si sia attivato chiedendo un piccolo aiuto per i centri di recupero in Sicilia, Sardegna e Calabria: adottare simbolicamente una tartaruga potrebbe significare avere a disposizione apparecchiature più sofisticate per gli innumerevoli interventi chirurgici a cui esse sono sottoposte, infilzate da ami di straordinarie dimensioni, con le pinne lacerate a causa dei motori delle imbarcazioni, e vasche per la riabilitazione.