Aspettando il vertice di Copenaghen: Re-think contemporary art e climate change
In occasione dell’imminente vertice sui cambiamenti climatici, non si contano a Copenaghen le attività artistiche e culturali che inducono alla riflessione su questo tema. Tra questi, spicca senz’altro la mostra d’arte contemporanea internazionale Re-think che si svolge con l’avvallo della Galleria Nazionale di Danimarca, il Centro di arte contemporanea Den Fie e l’Alexandra Institure.
L’intento è proporre nuove prospettive sul tema del global warming, attirando l’attenzione della collettività attraverso le visioni più o meno apocalittiche di artisti eclettici di varia nazionalità. Così, ad esempio, tra sovrappopolazione, clima desertico, piogge acide e natura destrutturata dall’incuria dell’uomo questi si ritrova a sopravvivere in solitudine in un contesto completamente estraneo a quello naturale, all’interno di globi trasparenti sospesi per aria. La mostra presenterà fra gli altri i lavori di Tomas Saraceno (Argentina), Henrik Håkansson (SE), The Icelandic Love Corporation (Islanda), Superflex (Danimarca), Bright Ugochukwu Eke (NG) e Olafur Eliasson (Islanda/Danimarca)
Foto | visitcopenaghen