Torino, in linea con l’Europa, nel 2010 abolirà i sacchetti di plastica
La corretta applicazione della direttiva dell’Unione Europea UNI EN 13432 sugli imballaggi, imporrebbe l’abolizione dei sacchetti di plastica in tutta Europa entro il 1° gennaio 2010. L’Italia, in costante ritardo, è riuscita, però, a ottenere una proroga per il 2011, data in cui – tassativamente – gli esercizi commerciali dovranno necessariamente convertirsi al mater-bi, alla carta riciclata o alla canapa per infagottare i propri prodotti.
Eppure, il Comune di Torino in totale controtendenza con il Governo del nostro Paese fa sapere che intende rispettare ugualmente la scadenza della direttiva portando avanti da oggi e fino al 2 aprile 2010 un programma di progressiva eliminazione dei sacchetti in plastica per l’asporto delle merci. A partire da questa data, shopper bags non biodegradabili saranno considerati ufficialmente “fuorilegge”.
A darne la notizia, sono stati l’assessore al Commercio, Alessandro Altamura, e l’Assessore all’Ambiente, Roberto Tricarico, a seguito della firma, nella giornata di ieri, di un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria del commercio e dei consumatori. Il monitoraggio sul corretto svolgimento del programma di sostituzione dei sacchetti in polietilene sarà affidato, periodicamente, a una commissione ad hoc composta da membri del Comune e delle Associazioni firmatarie al protocollo d’intesa che proporranno, se del caso, eventuali correttivi ai negozi e agli esercizi commerciali interessati.
Via | Ecoditorino
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