Deep Green Principle: acquiloni "subacquei" per produrre energia
Un aquilone sott'acqua effettivamente non suona troppo bene, ma, a quanto pare, siamo di fronte ad un nuovo strumento in grado di convertire l'energia cinetica delle maree in elettricità, in modo estremamente ottimale e realizzato in maniera del tutto casuale. Partiamo dal principio. La Minesto, società svedese legata al gruppo Saab, stava effettuando dei test mediante un aquilone a turbina che avrebbe dovuto produrre energia attraverso gli spostamenti del vento (un po' come nel progetto kitegen di cui vi abbiamo già parlato). Il gruppo di ingegneri, addetti a questi studio, ha però pensato bene che se il dispositivo fosse stato messo in mare (l'acqua è 832 volte più densa dell'aria) il risultato in termini di produzione energetica sarebbe potuto essere molto più performante. Dedotto ciò, l'aquilone è stato modificato quanto basta per poter acquisire maggiore duttilità all'interno del contesto marino. E' nato quindi Deep Green Principle.