I rastrellamenti e la favola della Lega “moderata”
Tutti i distratti e tutti i minimizzatori, tutti quelli che osservano l'Italia di questi mesi e anni senza notare segni evidenti di razzismo e di abbandono dei princìpi di democrazia, riflettano cinque minuti sulla pantomima sceneggiata dal partito leghista dopo l'episodio dell'accoltellamento di un ragazzo egiziano a Milano e le successive violenze di strada.
Matteo Salvini, dirigente ed








