Fotovoltaico nello spazio
Una società americana, la SpaceEnergy sostiene di avere in progetto una serie di lanci di satelliti attrezzatti con pannelli solari per catturare, diciamo così in maniera più comoda, la luce solare da trasformare in onde elettromagnetiche, che sarebbero inviate sulla Terra e catturate da una specie di collettore e poi trasformate in energia. La richiesta che fanno è di diventare soci in questa impresa.
Di questo progetto se ne parla almeno dal 2003, da quando cioè l’SBSP (space based solar power) fu annunciato come una soluzione individuata dal Pentagono, per l’approviggionamento di energia in alternativa al petrolio. Poi non se ne seppe più nulla, fino appunto all’ annuncio della Space Energy.
Teoricamente sarebbe un bel vantaggio:
La radiazione solare al di fuori dell’atmosfera è di circa 1.366 W/m2 , a causa della stessa atmosfera al suolo la radiazione si riduce a 250 W/m2, specialmente al mattino e al tramonto. Nelle ore centrali della giornata è possibile nelle aree equatoriali raggiungere i 1.000 W/m2.