L’Italia nell’elenco Usa dei pescatori pirata. Nessuna sorpresa per gli ambientalisti.
In una comunicazione inviata al Congresso, il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), autorevole agenzia federale americana ha identificato Francia, Italia, Libia, Tunisia, Panama e Cina come “nazioni i cui pescherecci erano impegnati in attività di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata”. La comunicazione del NOAA non sorprende Greenpeace, Legambiente, Marevivo e WWF.








