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Italia in retroguardia mentre Obama fa la rivoluzione verde

20 febbraio 2009 0 commenti
L'Italia continua a fare la parte dell'ultima ruota del carro nel dibattito su clima ed energia. Anche l'ultimo chiaro cambio di rotta degli Usa di Obama - introdotto dal pacchetto di misure in discussione al Congresso - è stato sostanzialmente ignorato dai nostri politici e dagli stessi media. Un tentativo di inserire 50 miliardi di dollari di fondi per prestiti a tasso agevolato a favore del nucleare, infatti, è stato infatti respinto dal Congresso, che ha bocciato l'emendamento del senatore repubblicano Robert Bennet. Invece i fondi per efficienza e rinnovabili sono passati da meno di 52 a quasi 60 miliardi, di cui 32,8 nelle fonti rinnovabili e 26,86 per l'efficienza energetica. A questi si aggiungono quasi 19 miliardi sui trasporti collettivi e sulle ferrovie.