Gli attivisti di Greenpeace hanno affondato 180 blocchi di granito nel mare di Kattegat, di fronte alla costa svedese, per creare una barriera di protezione contro la pesca a strascico nelle zone di Lilla Middelgrund e Fladen, due aree marine protette dalla direttiva Habitat. L’operazione si è conclusa con successo dopo quasi una settimana di intensa attività. I massi, fino a tre tonnellate di peso, ostacoleranno le reti a strascico responsabili della distruzione dei fondali marini, ecosistemi ricchissimi di biodiversità.
Importanti contributi alla ricerca e alla riflessione strategica da parte dell’Enea :
in un futuro non lontano l’energia elettrica sarà prodotta da biogas ottenuto con paglia, microalghe e scarti agroindustriali. Si …