Dieci attivisti di Greenpeace travestiti da oranghi "senza casa" si sono arrampicati sui pini delle aiuole di piazza Venezia e hanno steso il banner "Berlusconi, taglia la CO2 non le foreste" per chiedere al Presidente del Consiglio un impegno concreto per fermare la deforestazione al prossimo Summit a Copenhagen. Uno striscione di circa 600 metri quadri con lo stesso messaggio è stato srotolato dagli attivisti in Indonesia, in una foresta torbiera recentemente deforestata. Gli oranghi di Greenpeace hanno inviato una lettera a Berlusconi, invitandolo a Piazza Venezia a ritirare un biglietto Roma-Copenhagen.
Importanti contributi alla ricerca e alla riflessione strategica da parte dell’Enea :
in un futuro non lontano l’energia elettrica sarà prodotta da biogas ottenuto con paglia, microalghe e scarti agroindustriali. Si …