Il romanzo del microcredito
Finalmente qualcuno che conosce ciò di cui scrive. E sa scrivere bene.
E’ bellissimo il libro di Andrea Berrini (presidente di Cresud) sul microcredito. Vi emozionerà e vi farà pensare. Sul perchè e come il microcredito sia una vera (seppur parziale) risposta alle ingiustizie nel mondo. Sui fallimenti delle politiche pubbliche di aiuto allo sviluppo. Sulle contraddizioni della cultura “di sinistra” italiana che non crede a queste cose e le lascia ai bravi cattolici di base. Sulle potenzialità - anche per l’Italia - di una metodologia di gestione dei servizi finanziari che sa coniugare efficienza economica ed efficacia sociale.
C’è bisogno di libri così. Con poca retorica e tanta esperienza sul campo. Perchè mai come ora c’è da ripensare i modelli operativi del fare credito. Senza buonismi, ma proprio come nuovo modello di business.
I tempi sono quelli giusti. Il Parlamento europeo lo chiede, i governi lo raccomandano (a volta a sproposito), i grandi amministratori delegati - come Alessandro Profumo di Unicredit - arrivano a dichiarare: “il vero bonus che io ricevo è incontrare persone come Yunus”.
E’ tempo che anche la società civile faccia sentire la sua voce. I libri come quello di Andrea Berrini possono essere un bell’aiuto.