Moratoria etica e… governo avaro!
Banca Popolare Etica aderisce all’accordo siglato all’inizio di agosto dall’Abi sulla sospensione della quota capitale dei mutui a favore delle piccole e medie imprese, e ha deciso di estendere ”questa possibilita’ a tutta la clientela: cooperative sociali, associazioni, realtà del no profit”.
Lo comunica la società in una nota, nella quale aggiunge che ”Banca Etica, anticipando l’ulteriore accordo ancora in fase di discussione presso l’Abi, ha deciso di estendere anche alla clientela privata la possibilità di avvalersi della sospensione delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa”.
La misura a favore delle famiglie, spiega la banca, riguarderà i clienti colpiti da licenziamento, messi in cassa integrazione o costretti ad affrontare malattie, infortuni e lutti. Il periodo di sospensione delle rate - comprensive di capitale e interessi - sarà pari a un massimo di 18 mesi in due tranche durante la vita del mutuo. «I cittadini che si trovano ad affrontare momentanee difficoltà economiche indipendenti dalla loro volontà devono trovare in Banca Etica una speciale disponibilità all’ascolto e al supporto - spiega Mario Crosta, direttore generale di Banca Etica - E’ la mission della nostra Banca che infatti, accanto alla sospensione delle rate, sta mettendo in campo il suo patrimonio di reti sociali e civili sui territori in modo da svolgere anche una funzione di supporto ai soggetti più duramente colpiti dalla crisi[...]».
Brava Banca Etica. Da notare che quanto messo in campo dalla banca per le famiglie sarebbe un diritto sancito da una legge dello Stato italiano, la finanziaria del 2008 (l’ultima di Prodi, legge 244 del 2007, art. 2, comma 475).
Frenata dalla caduta del Governo, rischiata la cancellazione dei fondi, ora la legge non parte perchè un ministro, uno a caso, ancora non ha firmato il decreto attuativo.
Di chi parliamo? Chi è il ministro che più “difende” i cittadini dalle banche?
Ovviamente il Colbert del Governo, il mitico, furbo, forse sadico, Giulio Tremonti… “a Giulié! mica sarai avaro come i banchieri che tanto critichi? che aspetti a firma’?