Finanza Etica e Commercio Equo: Banca Etica e CTM-Altromercato
Dopo 15 mesi dalla lettera di don Santoro e Alex Zanotelli e dopo che l’assemblea di Giugno aveva concluso il pregiato percorso interno decretando la conclusione prenatale dell’accordo con Banca Prossima, finalmente Banca Etica e Ctm cominciano il percorso comune per il finanziamento del commercio equo.
La convenzione con CTM Altromercato - la maggiore organizzazione del commercio equo in Italia e la seconda a livello mondiale - garantisce condizioni di favore per alcune operazioni quali: scoperto di c/c; anticipo di contratti, contributi, fatture, etc. oltre naturalmente a linee di credito (mutui) a medio e lungo termine e fideiussioni. La convenzione prevede anche servizi commerciali quali l’installazione del POS e la gestione della tesoreria. Non esistono commissioni di massimo scoperto, né trimestralizzazione degli interessi, ma nel caso di banca etica questo è un dato universale.
La convenzione coinvolge anche un terzo partner: il Consorzio MCC Servire di Brescia - un consorzio fidi nato per sostenere il settore del non profit ed in particolare i soggetti del commercio equo e solidale e che presta garanzia sugli affidamenti e ne cura la pre-istruttoria facilitando e snellendo così i tempi per le erogazioni - ha dato vita ad un certificato di deposito dedicato che sosterrà l’attività svolta dal commercio equo, favorendo l’applicazione di condizioni agevolate sulla linea di credito accesa da CTM presso Banca Etica. Il risparmiatore, se lo richiede, ha la possibilità di rinunciare a parte della remunerazione favorendo, così, ulteriormente CTM.
La prima pratica andrà a favore di Unicomondo, socia e compagna di viaggio storica di Banca Etica, che opera sul territorio della provincia di Vicenza per la promozione dei principi e dei valori del commercio equo e solidale; raggruppa più di dieci punti vendita (Botteghe del Mondo), conta più di 700 soci e impiega 10 dipendenti.