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La pagella della carta igienica

10 marzo 2009 0 commenti
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Si sa che l'uomo "sviluppato" vuole stare comodo, anche quando è in bagno. Per questo ora non basta più la carta igienica a doppio velo, negli USA ormai il triplo velo è un must.

Peccato che la morbidezza sul deretano si paghi con la deforestazione. Antiche foreste vengono tuttora tagliate in tutto il mondo per produrre carta, compresa quella igienica.

Greenpeace, che non ne lascia scappare una agli ecodevastatori, ha per questo preparato una pagella dei tessuti a base di carta; qui a sinistra vedete quella relativa alla carta igienica, ma ci sono anche fazzoletti e tovaglioli: qui la guida completa.

E' da notare che anche la carta igienica ecologica può essere morbida, anzi più morbida di quella ecodevastatrice come è stato anche dimostrato negli USA da una prova televisiva in diretta.

Greenpeace ha considerato tre indicatori perchè un prodotto potesse essere promosso:

  • produzione al 100% da materiale riciclato (carta, sottoprodotti del legno o altro)
  • produzione almeno al 50% da carta
  • uso di processi senza cloro (PCF) per la sbiancatura (il mondo non è ancora pronto per la carta igienica giallina o marroncina...)

Un prodotto viene promosso se soddisfa tutte le tre condizioni, rimandato se ne soddisfa solo due, bocciato negli altri casi. E' da notare che i marchi più famosi (Kleenex, Scott, Wal-Mart) sono stati tutti bocciati.

Sarebbe ora di fare qualcosa del genere anche in Italia...

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