La dieta a basso tenore di CO2
Volete sapere quanto la vostra dieta incide sulle emissioni di CO2?
Andate sul sito eatlowcarbon.org e divertitevi a vedere quanto pesano i diversi alimenti in termini di CO2 prodotta.
Trascinate gli alimenta nella padella e guardate sul termometro a destra a quanti punti di CO2 corrispondono. Ogni "punto" è in realtà un grammo di CO2 equivalente.
La videata qui sopra mostra il cibo con il più alto tasso di inquinamento ambientale; una bistecca di manzo di 4 once (113 g) equivale a oltre 7500 g di CO2!
Per confronto guardate qui a fianco: l'impronta di 8 once di pasta e fagioli (4+4) è di soli 200 grammi.
Ciò che entra nel piatto non è indifferente nè all'ecologia, nè all'etica. Non è un discorso facile da accettare, perchè le abitudini alimentari sono profondamente radicate in noi e spesso cerchiamo mille giustificazioni per non voler cambiare stile di vita.
Eppure è un problema che non possiamo eludere. E la soluzione è a nostra portata. Non serve ricerca, tecnologia, investimenti o piani quinquennali: basta ridurre il consumo di carne e mangiare alimenti stagionali e locali. Lo possiamo fare qui e ora.