Auto e fotovoltaico: due pesi, due misure
Due miliardi di euro di ecoincentivi sulle auto elargiti con rapidità e generosità dal governo. Saranno forse spesi tutti nel giro di un anno. Nessuna documentazione richiesta, nessuna burocrazia, nessun tempo di attesa, nessun collaudo: basta andare da un concessionario e gli incentivi vengono pagati sull'unghia a chi compra una quattroruote nuova.
Cento milioni di euro di ecoincentivi sui pannelli fotovoltaici, scuciti lentamente e con fatica, a fronte di documentazioni chilometriche, tempi di attesa snervanti, ostacoli burocratici di ogni sorta e con meccanismi oscuri e intricati.
Qualcosa non funziona.
Le auto inquinano, consumano una preziosa risorsa non rinnovabile, emettono CO2, ci fanno aumentare le multe di Kyoto, ma sono coccolate e vezzeggiate.
I pannelli solari sfruttano energia rinnovabile in modo pulito, non emettono CO2 e ci aiutano a rientrare negli obiettivi di Kyoto. Per loro però la strada è solo in salita.
C'è qualcosa di patetico (e di molto pericoloso) nell'attaccamento a questo vecchio mondo dell'auto. I venditori festeggiano perchè nel mese di marzo sono riusciti a vendere 516 (sic) auto in più rispetto al marzo 2008.
Nel primo trimestre sono state vendute 538720 vetture (-19% rispetto alle 666178 del primo trimestre 2008). Di queste 147 mila sono state vendute grazie agli incentivi. Senza il doping degli incentivi le vendite si sarebbero probabilmente fermate a quota 400 mila, con una perdita del 40%.
C'è davvero da cantare vittoria? L'elargizione di questi soldi serve solo a fare tirare avanti le industrie automobilistiche per qualche trimestre (forse anzi solo per qualche mese) poi torneranno a piangere miseria e a licenziare come prima e i dirigenti dovranno nascondersi e mettersi i nasi finti per non finire sequestrati.
Se si potessero avere incentivi per il fotovoltaico con la stessa generosità, semplicità e rapidità delle auto, oggi forse avremmo 6 GW installati e saremmo al primo posto nel mondo per l'energia solare.
1 kWh di energia elettrica dal sole ci fa evitare di emettere 0,53 kg di CO2. I 200 GWh prodotti dal solare nel 2008 (dati Terna ) ci hanno quindi fatto risparmiare oltre 100 mila t di CO2. Avessimo avuto 6 GW di impianti il risparmio sarebbe salito a oltre 20 milioni di tonnellate.
