Pannelli fotovoltaici: non si butta niente!
I pannelli fotovoltaici sono un sistema di produzione relativamente giovane, eppure giustamente c'è chi si preoccupa di come e quanto riutilizzarne i materiali una volta giunti a fine vita.
Il problema non è certo imminente, poichè inizierà a farsi sentire solo tra 10-15 anni, quando comincerà ad essere rottamata la prima consistente popolazione dio pannelli prodotti negli anni '90. E' in ogni caso corretto valutare cosa accade ai pannelli solari a fine ciclo.
Le notizie per fortuna sono buone. Come si vede dalla tabella qui sotto (riadattata dal link riportato prima), è possibile riutilizzare l'81% dei materiali dei pannelli per fare altri pannelli solari.
materiale | % in massa | % riutilizzabile | |
sul materiale | sul pannello | ||
vetro | 74.16% | 90% | 66.74% |
alluminio | 10.30% | 100% | 10.3% |
silicio | 3.48% | 90% | 3.13% |
contatti | 0.75% | 95% | 0.71% |
plastica | 11.31% | 0% | 0% |
totale | 100% | - | 80.89% |
I frame di alluminio possono essere riutilizzati tali e quali. Il vetro è riutilizzabile "solo" al 90% a causa di crepe e rotture; il vetro rotto è comunque riciclabile.
Il silicio è in gran parte riutilizzabile; attraverso un processo di etching vengono rimossi gli strati superficiali (metallizzazione, giunzione), in modo da recuperare ilbulk del materiale per produrre altre celle. Lo stesso vale per i nastri di contatto elettrico, in genere in alluminio o rame.
La parte non riutilizzabile è costituita da materiali plastici (bonding, foglio di tedlar sul retro), per i quali si spera vengano trovate in futuro soluzioni migliori.
Un ringraziamento a Gianluca Guaglio per la segnalazione.