Febbre suina /1 La mappa della pandemia: potremmo essere oltre la fase 4
La febbre suina (swine influenza) ahimé potrà diventare in breve una pandemia .
Oggi i virus e i batteri viaggiano con l'aereo e in poche ore possono percorrere distanze che le carovane di un tempo coprivano in mesi di viaggio. Due mappe create da utenti della rete con Google Maps illustrano il diffondersi dell'influenza.
La prima mappa che ho riportato qui sopra, indica con un segno lilla i casi sospetti, con un segno viola quelli accertati e con un giallo i falsi sospetti. Questa fonte registra 1234 casi (di cui 1073 accertati e 137 morti). Tra questi 991 in Messico, 98 negli USA (67 accertati), 37 in Nuova Zelanda (35 acc.), 37 in Spagna (1 acc.), 18 nel Regno Unito (2 acc.), 53 nel resto del mondo (6 acc.)
La seconda mappa riporta un numero di casi un po' più alto, 1487, con soli 279 casi accertati. Vengono riscontrati 171 casi mortali, ma solo 32 accertati per la febbre suina.
La differenza tra queste cifre mostra che la confusione è ancora alta e che le notizie, le conferme e le smentite si rincorrono in giro per il mondo.
L' OMS valuta che la pandemia di febbre suina abbia raggiunto la fase 4, ovvero l'infezione non procede più solo dai maiali all'uomo, ma anche da uomo a uomo.
Secondo l'OMS la fase 5 è caratterizzata dall'insorgere della malattia con infezione uomo-uomo in almeno due nazioni, mentre per la fase 6 è richiesta la diffusione in almeno un altro paese.
Guardando la cartina, potremmo dire che in pectore siamo già in fase 5, o persino in fase 6; si tratta solo di attendere le conferme.
Leggi anche
Febbre suina /2 Cosa temono gli epidemiologi