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El Gigante di Tule

6 maggio 2009 0 commenti

cypress_mexicano.jpg

«Erano più di cinquant'anni che volevo vedere il famoso albero di Tule, l'enorme cipresso detto El Gigante che si trova nel cimitero della chiesa di Santa Maria del Tule a Oaxaca; da quando cioè avevo visto una sua foto a scuola nel mio manuale di botanica e avevo letto che Alexander Von Humboldt, che lo aveva visitato nel 1803, ne faceva rilsalire la nascita a quattromila anni prima

La consapevolezza che Humboldt in persona avesse affrontato un viaggio avventuroso per vederlo e che duedento anni dopo mi trovassi proprio lì dove era stato lui un giorno, rende tutto più magico. [...]

cipreste_mexicano1.jpgL'albero è troppo grande perchè l'occhio umano riesca a percepirlo nella sua interezza. Doveva sembrare ancora più straordinario prima che la missione e la cittadina vi sorgessero intorno. Con la sua mole sovrasta completamente la missione, facendola somigliare a un modellino in miniatura.

Non è tanto l'altezza (non raggiunge i cinquanta metri) a dargli questo aspetto imponente, ma l'immenso tronco (con i suoi sessanta metri di circonferenza) e il fogliame, ancora più vasto, che lo avvolge come un fungo.

Duemila anni fa l'intera regione in cui ci troviamo era circondata da una palude e aveva una vegetazione lussureggiante; oggi è arida e desertica per gran parte dell'anno, e soltanto l'albero di Tule, con le sue vaste radici millenarie, sopravvive a testimonianza di quel passato.

Mi chiedo a quali eventi abbia assistito El Gigante: l'ascesa e il tramonto di una decina di civiltà, la venuta degli spagnoli e l'intera storia umana di Oaxaca.»

Oliver Sacks, Diario di Oaxaca, Milano 2004 pp 66-69

L'albero è detto ahuehuete in lingua locale e si stima che abbia una massa di oltre 600 tonnellate.

Stante la situazione attuale, preciso che ho scritto questo post dalla mia casa senza andare in Messico e che questo post non è un invito ad andare a Oaxaca. Deve essere un luogo stupendo, ma è meglio aspettare tempi migliori...

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