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Forse non ce ne siamo accorti, ma il Mercurio è finito

11 maggio 2009 0 commenti
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Stimolato dal lavoro di Diederen, citato da Petrolio, torno a occuparmi di minerali. Venerdì ho scritto a proposito del ferro. Anche se avete già  letto il post, tornate a dargli un'occhiata, perchè l'ho risistemato ed ora è un po' più chiaro; prima avevo tentato di dire troppe cose insieme, facendo confusione.

Ora parliamo di mercurio. Questo metallo liquido è stato estratto dalla terra fin dai tempi antichi; è possibile stimare che prima del 1900 ne siano state prodotte circa 370 kt. (1) Nel 20° secolo ne sono state prodotte 535 kt, per un totale estratto di oltre 900 kt. In questi ultimi 8 anni ne sono state estratte 10 kt e l'USGS stima che le riserve economicamente sfruttabili ammontino a 46 kt. I dati riportati nel grafico provengono dal database USGS.

Abbiamo estratto il 95% del mercurio "facile". Probabilmente esistono altre 200 kt di mercurio "meno facile" da estrarre (2), che infatti nessuno si sogna di estrarre, dal momento che la produzione segue esattamente la curva di Hubbert riferita alle sole riserve.

Alcuni veloci commenti:

  1. Più di metà del mercurio estratto proviene dalla zona del mediterraneo (Spagna 300kt, Italia 100 kt, ex-Jugoslavia 100 kt), a dimostazione del fatto che ciò che noi chiamamo "miniera" è più che altro un "accidente" dal punto di vista della geologia.
  2. Il mercurio non è un bene essenziale come l'energia, inoltre si può accumulare oppure farne temporaneamente a meno. E' quello che è accaduto durante la crisi del '29 e durante la seconda guerra mondiale (vedi grafico) quando si sono riscontrati picchi di congiuntura.
  3. Il picco del 1971 è invece un vero picco di Hubbert. Come lo si capisce? Be', lo si può comprendere solo a posteriori, dal momento che nel 1971 non c'era nessuna ragione economica per ridurne la produzione e la legislazione ambientale che limita l'uso del mercurio è uscita negli anni '70, cioè dopo il picco. Se ci fossero state riserve di mercurio per un altro milione di tonnelate, pensop che gli ambientalisti l'avrebbero avuta molto più dura...
  4. Quando c'era abbondanza di mercurio, l'offerta ha spinto al suo utilizzo in innumerevoli campi: non solo termometri e barometri, ma anche pile, lampade, altri strumenti scientifici e persino amalgame per i denti!
  5. Dopo il picco, il mercurio è via via sparito da tutti questi campi, sostituito da altri metalli o da altre tecnologie. Abbiamo potuto farne a meno, perchè la sua rilevanza tecnologica era tutto sommato marginale. Pensiamo di poter fare a meno allo stesso modo del rame o del ferro?

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